venerdì 1 febbraio 2013

Rhincodon typus


Chiamato anche il gigante gentile, lo squalo balena è il pesce più grande al mondo che può arrivare a una lunghezza maggiore dei 12 metri.
Si nutre di plancton e piccoli pesci, filtrandoli con la sua bocca spalancata vicino la superficie dell'acqua e risucchiandoli come un'aspirapolvere. Richiudendo la bocca fa defluire l'acqua verso le branchie, che funzionano da setacci.
La testa piatta dello squalo balena è caatterizzata da un muso smussato sopra la bocca, con piccoli barbigli che sbucano dalle narici. Il dorso e i fianchi degradano dal blu al grigio, fino al bianco del ventre, con macchie chiare sparse sul lato superiore, segnato anche da una trama di tenui strisce verticali e orizzontali. Le due pinne dorsali si trovano sulla parte posteriore del corpo, che termina con una pinna caudale divisa in due lobi.
Preferendo le acque calde, gli squali balena popolano tutti i mari tropicali. Ogni primavera migrano verso la piattaforma continentale della costa centro-occidentale dell’Australia. Qui la deposizione di uova di coralli della barriera corallina di Ningaloo fornisce agli squali balena abbondanti scorte di plancton.
Nonostante le loro dimensioni, gli squali balena sono docili e alle volte acconsentono persino a dare un passaggio agli uomini. Seppur considerati specie vulnerabile, la caccia a questi squali è ancora praticata in alcune zone dell’Asia, in particolare a Taiwan e nelle Filippine.

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